QUANTI ABBONAMENTI A XBOX? E PLAYSTATION COME SI DIFENDE?
Nati come semplici pass per giocare online su console
(ricordiamo il PlayStation Plus originale e il vecchio Xbox Live Gold), i
servizi in abbonamento si sono evoluti in veri e propri cataloghi di giochi on
demand.
Tra questi, Xbox Game Pass rappresenta l'esempio più
lampante: un abbonamento che, come ribadito da Phil Spencer nel podcast
ufficiale di pochi giorni fa, rimarrà il fulcro dell'universo Xbox e continuerà
a includere, fin dal day-one, tutti i giochi sviluppati da Microsoft, oltre a
una ricca selezione di titoli da terze parti.
GAME PASS VS PLAYSTATION PLUS QUANTI ABBNAMENTI HANNO?
Da un anno Sony ha smesso di comunicare il numero di
abbonati a PlayStation Plus nei suoi report trimestrali. La scelta è avvenuta
in concomitanza con l'aumento del prezzo del servizio, ma non è chiaro se ci
sia una correlazione tra le due cose.
L'ultimo dato ufficiale risale al Q4 dell'anno fiscale 2022
(gennaio-marzo 2023) e indica 47,4 milioni di abbonati. Confrontando questo
dato con lo stesso periodo del 2020 (47,6 milioni di abbonati), si osserva una
leggera flessione.
Non sappiamo se il numero di abbonati sia aumentato o
diminuito nell'ultimo anno fiscale. Tuttavia, è interessante notare che la
diffusione di PlayStation è molto più ampia di quella di Xbox.
Nonostante la base di utenti inferiore, il servizio Game
Pass di Microsoft ha un numero di abbonati simile a PlayStation Plus. Questo
suggerisce che Game Pass penetra bene anche tra i giocatori che non possiedono
una console Xbox, grazie alla disponibilità su PC e dispositivi smart.
Proprio come Xbox Game Pass, PlayStation Plus si è
strutturato su diversi livelli:
- Livello Essential: Sostituisce il vecchio abbonamento, offrendo una selezione mensile di giochi e l'accesso ai servizi online.
- Livello Extra: Si aggiunge al livello Essential, fornendo una vasta libreria di giochi on demand, includendo però solo alcune esclusive Sony al di fuori del day-one.
- Livello Premium: Completa l'offerta con la possibilità di giocare in cloud ad alcuni titoli e una libreria di classici provenienti da PS1, PS2, PS3 e PSP.
L'evoluzione futura dei due abbonamenti per le console
principali rimane incerta. Microsoft punta decisamente sulle proprie
produzioni, includendole fin dal day-one nel servizio. Sony, invece, ritiene
che questa strategia non sia "sostenibile" per i suoi giochi.


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